Mostra "Dada e Surrealismo riscoperti" Roma

Dal 09/10/2009 al 07/02/2010, il Complesso del Vittoriano a Roma ospita una delle mostre più imponenti e complete su Dada e Surrealismo, oltre 500 opere tra olii, sculture, readymade, assemblaggi, collage e disegni automatici.
Tra i tanti artisti ci sono: Giorgio De Chirico, Man Ray, Renè Magritte, Joan Mirò, Marcel Duchamp, Max Ernst e ovviamente... Salvador Dalì!
Da non perdere!!!

Ciao Carlo!
Ho saputo anche io da poco di questa mostra,gran bell'evento,dici bene,è davvero imperdibile!

io penso di andare, se trovo ospitalità a roma! se qualcuno ci va ci si può vedere lì
:-)

Io andrò sicuramente,devo ancora decidere quando in realtà,c'è tempo fino a febbraio!

Io vado nel week end del 24-25 ottobre! se opti anche tu per questa data ci mettiamo d'accordo!

Magari il prossimo week-end!!!ma in quei giorni sarò un po' incasinata purtroppo,sarebbe stato bello incontrarci lì!!! Però devo andarci appena possibile,è una tappa imperdibileeee!!!

dai, vedi se riesci ad organizzarti!
per me è quasi obbligata come data...

Certo Chiara,ora non posso dirtelo con precisione ma io se riesco ad organizzarmi per quei giorni verrò e te lo farò sapere,così potremo incontrarci lì!!!Io è inutile dirlo,spero proprio di venireeeee!!!!

Aspetto i resoconti della Mostra appena tornate!!!!!!

Ciao a tutti! Sono tornata ieri da Roma! Vi scrivo le mie impressioni sulla mostra...
è molto molto piena…io non me ne intendo di organizzazioni di mostre, però forse è anche troppo carica, cioè, per il mio mortale giudizio, troppe cose in troppo poco spazio. Sono andata domenica e c'era veramente tantissima gente, accalcata davanti alle opere....vi lascio immaginare.

Opere di Dalì presenti:
- Disegno per l’Immacolata Concezione, 1930, inchiostro su carta, 25 x 18,8 cm, The Israel Museum, Gerusalemme


- Donna cassetto, 1936, temperatura su carta, 35 x 27 cm, Collezione Sylvio Pulsten

- Saggio Surrealista, 1934, Olio su tela, 110 x 80 cm, The Israel Museum, Gerusalemme

- La regina Salomè, 1937, carboncino e gesso bianco su carta applicata su tela, 62,9 x 94 cm, Triton Foundation, Olanda.



Nota pessima l’audioguida: disponibili commenti di pochissime opere; nei commenti presenti viene raccontata la storia del pittore che, se per certi versi può risultare utile per inquadrare l’opera nel suo contesto, per altri risulta invece noiosa perché nozionistica e comunque non facile da seguire in una mostra così carica di opere. Al contrario della vita degli artisti, le notizie sulle opere in sé sono invece molto ristrette.
Un colpo d’occhio notevole è la vista di: Il castello sui Pirenei, 1959, olio su tela, 100 x 145 cm, di Magritte; è un quadro che mi è sempre piaciuto ma che non avevo mai visto dal vivo, ed è stato abbastanza emozionante. Perfetta l’ubicazione. Io non so praticamente nulla di Magritte, ma l’audioguida mi informa che il suo surrealismo è agli antipodi rispetto a quello daliniano; la differenza sostanziale consiste nell’assenza, in Magritte, del sogno, dell’inconscio e dell’automatismo psichico (praticamente, mi pare di capire, del metodo paranoico-critico) e della presenza, invece, della realtà. Molte sue opere sono caratterizzate dall’accostamento inusuale di oggetti realmente esistenti.

Mi è piaciuta moltissimo la sezione dedicata ai documenti, manifesti e locandine del gruppo surrealista. Davvero interessantissima però forse non ideale la posizione: erano su una parete sulla rampa per nadare al primo piano...praticamente non li guardava nessuno.

Mi dispiace ma non riesco ad inserire le immagini, mi dice connessione annullata. Comunque non sono foto.
Se andate a Roma consiglio la mostra di Calder a Palazzo delle Esposizioni fino al 14 febbraio 2010!

Ciao Chiara!!!Ciao a tutti!!!
Come avevo già anticipato precedentemente,anche io ho fatto vista alla mostra sul Surrealismo e Dadaismo al Vittoriano,lì ho avuto il piacere di incontrare anche Chiara Potris e di poter parlare un po' con lei.
Ero già stata per altre mostre al Vittoriano e come ogni volta ho perso la cognizione del tempo e sono rimasta incantata dalla innumerevole quantità di splendide opere che c'erano(500 opere).
Le opere di Dalì sono quelle già correttamente riportate qui sopra da Chiara,in più veniva anche proiettato(Chiara correggimi se sbaglio ) il film ' L'âge d'or' di Dalì-Buñuel,anche io sono rimasta insoddisfatta dall'audioguida,è vero che le opere erano tantissime però mi aspettavo qualche delucidazione tecnica in più,soprattutto cercavo qualche approfondimento sulle opere di Dalì! tra l'altro l'edificio adibito per la mostra non ha finestre e la mostra era super affollatissima,quindi un po' mancava l'aria! e la posizione delle locandine e manifesti del Surrealismo e Dadaismo,convengo anche qui con Chiara,non le valorizzava affatto!
Io non ho più il mio pc,la scheda madre putroppo è andata altrimenti avrei provato anche io a inserire le foto della mostra(sn collegata da un internet point!!!!) Chiara,spero che se puoi riuscirai a inserirle tu visto che io ora non posso!
Appena potrò tornerò a scrivere,spero al più presto e magari soffermarmi a scrivere con più calma qualche riflessione in più!

ciao a tutti!
sono venuta a sapere della mostra leggendo qui nel forum, e vi ringrazio per aver annotato questo avvenimento...solo che sinceramente sono uscita dalla mostra un po delusa....
leggendo le vostre impressioni positive mi sento fuori luogo ma aspettavo di trovare piu opere di Dali sinceramente
poi non so se è una cosa che ho notato solo io, ma l arroganza e i modi sgarbati dei "controllori" dentro la mostra mi hanno proprio dato sui nervi...era impossibile visitare una mostra con il fiato sul collo in quel modo! Mi hanno fatto ridere le opere di Duchamp quello si, la famosa gioconda con i baffi ero curiosa di vederla e poi anche a me ha fatto un certo impatto vedere il quadro Castello sui pirenei....imponente direi!
appena sapete di altre mostre fate sapere!!!!!

intanto grazie per questa!

ciao

ciao silvia, io in realtà no ho dato un giudizio positivo in toto...
per quanto riguarda il numero di opere di Dalì, già 4 erano "troppe", ho visto una mostra in cui ce n'era solo una...
chiara, di film ne ho visti alcuni, ma non di dalì, non è un settore che mi affascina parecchio, comunque sì, credo che proiettassero anche l'age d'or
:-)

Io andai praticamente due giorni prima che finisse.
E' una mia abitudine,c'è sempre poca gente e posso godermi tutto senza troppa gente attorno.

A me è piaciuta molto e l'effetto sorpresa l'ho avuto con il Castello sui Pirenei.
C'era un gruppetto di scolari che mi ostacolava la vista e appena si sono spostati l'ho visto li,grande bello e imponente!
Senza parole anche "All'ora dell'osservatorio" di Man Ray e ovviamente tutti quelli di Dalì.
Mi è piaciuta molto anche la viedo-presentazione iniziale di Arturo Schwarz
l'unica nota dolente confermo anche io,è stata la collocazione delle locandine su quella salita.
Impossibili da leggere con gente che scalpita dietro.