Dalì falangista?
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Dalì falangista?
Buonasera,sono nuovo,unica grande passione,Salvador Dalì,l'unico vero genio della Storia Mondiale dell'Arte, vlevo subito porvi una domanda,dal momento che io considero Salvador Dalì un Genio apolitico,ho trovato dure opposizioni sempre,è vero che è stato schierato nelle truppe falangiste ?
El MaTtO- Novizio
Re: Dalì falangista?
Ciao e benvenuto!
anch'io lo considero apolitico. Non credo sia stato schierato nelle truppe falangiste. La questione penso sia complicata, perché non prese mai alcuna posizione politica, esplicitamente, ma fu accusato di essere franchista o addirittura di essere attratto da Hitler. La sua attrazione per Hitler non era nè politica nè filosofica, ma meramente artistica, nel senso che era attratto dalla figura di Hitler, esteticamente credo. è una sorta di applicazione del metodo paranoico-critico. Almeno questo è quello che ha sempre sostenuto, e che gli valse anche l'espulsione dal gruppo surrealista, dichiaratamente marxista.
Per quanto riguarda le sue idee politiche, l'unica rintrcciabile è la preferenza di una sistema monarchico.
Penso sia una questione complicata perché ovviamente in un contesto quale quello degli anni 30-40 l'idea di essere apolitico ma incuriosito dalla figura hitleriana aveva un forte impatto; magari oggi la cosa viene vista con più distacco, semplicemente perché non vissuta, e quindi si può accettare la sua giustificazione . Sicuramente non aveva piena consapevolezza di quanto stava succedendo in europa, anche perché totalmente estraneo alla faccenda, sia perché non ebreo, sia perché faceva spoletta con gli Stati Uniti, ed era immerso in una vita completamente al di fuori della realtà europea.
Al momento non ho a portata di mano i miei libri. Ci sono sicuramente dei riferimenti alla questione.
anch'io lo considero apolitico. Non credo sia stato schierato nelle truppe falangiste. La questione penso sia complicata, perché non prese mai alcuna posizione politica, esplicitamente, ma fu accusato di essere franchista o addirittura di essere attratto da Hitler. La sua attrazione per Hitler non era nè politica nè filosofica, ma meramente artistica, nel senso che era attratto dalla figura di Hitler, esteticamente credo. è una sorta di applicazione del metodo paranoico-critico. Almeno questo è quello che ha sempre sostenuto, e che gli valse anche l'espulsione dal gruppo surrealista, dichiaratamente marxista.
Per quanto riguarda le sue idee politiche, l'unica rintrcciabile è la preferenza di una sistema monarchico.
Penso sia una questione complicata perché ovviamente in un contesto quale quello degli anni 30-40 l'idea di essere apolitico ma incuriosito dalla figura hitleriana aveva un forte impatto; magari oggi la cosa viene vista con più distacco, semplicemente perché non vissuta, e quindi si può accettare la sua giustificazione . Sicuramente non aveva piena consapevolezza di quanto stava succedendo in europa, anche perché totalmente estraneo alla faccenda, sia perché non ebreo, sia perché faceva spoletta con gli Stati Uniti, ed era immerso in una vita completamente al di fuori della realtà europea.
Al momento non ho a portata di mano i miei libri. Ci sono sicuramente dei riferimenti alla questione.
potris- Forumista Stellare
Dalì e Hitler
Grazie per la risposta,so dell'interesse Daliniano per la figura ''femminile'' di Adolf Hitler,ne ''Diario di un Genio'' riporta la seguente ''giustificazione'' per il suo interesse sulla figura del dittatore:[ ''Nel frattempo Hitler hitlerizzava,e un giorno dipinsi una sferruzzante balia nazista,inavvertitamente seduta in una grande pozzanghera. Per l'insistenza di alcuni frai miei piu' intimi amici surrealisti,dovetti cancellare il bracciale con la svastica. Mai avrei sospettato l'emozione che la croce uncinata doveva scatenare. Ne fui ossessionato al punto da concentrare il mio delirio sulla personalità di Hitler che mi appariva sempre in vesti femminili. Molti quadri che dipinsi allora furono distrutti quando le armate tedesche invasero la Francia. Ero affascinato dalla schiena tenera e grassoccia di Hitler,sempre così ben fasciata nella sua uniforme. Ogni volta che cominciavo a dipingere la cinghia di cuoio che,partendo dalla cintura,passava sulla spalla opposta,la mollezza di quella carne hitleriana compressa sotto la divisa militare suscitava in me uno stato d'estasi gustativo,lattiginoso,nutritivo e wagneriano che mi faceva battere violentemente il cuore,emozione molto rara che non provavo neanche facendo l'amore..] il mio parere è che la sua grandezza sta proprio in questo,cogliere dal mondo i suoi interessi intimi e personali,al di là di ogni schema politico o ideologico,quanto all'allontanamento dal gruppo surrealista di stampo socialista,fu piu' che giusto, Dalì l'unico VERO surrealista.
El MaTtO- Novizio
Hitler si masturba
A proposito di Hitler nella visione Daliniana, ho notato che nel quadro del 1973 ''Hitler si masturba'' nel bracciale con la svastica gli uncini della croce sono rivolti verso destra e non verso sinistra com'è il simbolo nazista,sapreste spiegarmi il motivo di questa inesattezza? Forse per abolire il significato politico?
El MaTtO- Novizio
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