Il grande masturbatore
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Il grande masturbatore
Il grande masturbatore (1929)
In primo piano si vede l'autoritratto dell'artista,la testa di Dalì subisce una metamorfosi fino a diventare il busto di una donna e le gambe di un uomo.
L'opera è stata realizzata quando Dalì ha da poco conosciuto Gala,il ricordo dell'incontro è ancora fresco,ma accanto alla sua dolcezza alcuni segni rivelano l'ossessione e la paura di Dalì per il sesso,nell'opera Dalì descrive la sua paua di castrazione dettata dal sangue che scorre sulle gambe dell'uomo.
Inoltre fin da bambino Dalì ha provato una fobia incontrollabile per le cavallette; esse diventano figure ricorrenti
in tutti i suoi dipinti.L'animale ha una forma piuttosto geometrica e 'dura' e sta attaccato al capo 'molle'di Dalì.
L'animale sta attaccato nel punto che dovrebbe essere la bocca,qui invece del tutto assente,infatti la fobia dell'artista si manifestava con attacchi isterici durante i quali il giovane Dalì perdeva il controllo e la voce.
In basso a destra si può notare una figurina metafisica,come un fantoccio che si allontana dalla scena principale per perdersi verso l'orizzonte.Fortemente influenzato da Freud,Dalì sembra proprio voler immergere lo spettatore nel suo sogno fatto di figure asessuate che rivelano la paura di vedere compromessa la propria identità.
In primo piano si vede l'autoritratto dell'artista,la testa di Dalì subisce una metamorfosi fino a diventare il busto di una donna e le gambe di un uomo.
L'opera è stata realizzata quando Dalì ha da poco conosciuto Gala,il ricordo dell'incontro è ancora fresco,ma accanto alla sua dolcezza alcuni segni rivelano l'ossessione e la paura di Dalì per il sesso,nell'opera Dalì descrive la sua paua di castrazione dettata dal sangue che scorre sulle gambe dell'uomo.
Inoltre fin da bambino Dalì ha provato una fobia incontrollabile per le cavallette; esse diventano figure ricorrenti
in tutti i suoi dipinti.L'animale ha una forma piuttosto geometrica e 'dura' e sta attaccato al capo 'molle'di Dalì.
L'animale sta attaccato nel punto che dovrebbe essere la bocca,qui invece del tutto assente,infatti la fobia dell'artista si manifestava con attacchi isterici durante i quali il giovane Dalì perdeva il controllo e la voce.
In basso a destra si può notare una figurina metafisica,come un fantoccio che si allontana dalla scena principale per perdersi verso l'orizzonte.Fortemente influenzato da Freud,Dalì sembra proprio voler immergere lo spettatore nel suo sogno fatto di figure asessuate che rivelano la paura di vedere compromessa la propria identità.
chiara taccone- Forumista ULTRA
Re: Il grande masturbatore
ho letto nella biografia della Smith che la forma dell'"autoritratto" (che compare in moltissimi quadri) sarebbe in realtà una balena che si era arenata sulla spiaggia quando Dalì era bambino; pare che ne fosse rimasto molto colpito e quindi la ritrasse più volte.
poi volevo raccontarvi una cosa assurda...quest'estate ho visto per la prima volta una cavalletta dal vivo...ho capito che animale fosse perché guardandola mi è venuto in mente Il grande masturbatore...
poi volevo raccontarvi una cosa assurda...quest'estate ho visto per la prima volta una cavalletta dal vivo...ho capito che animale fosse perché guardandola mi è venuto in mente Il grande masturbatore...
potris- Forumista Stellare
Re: Il grande masturbatore
Grazie mille Chiara per la tua preziosissima informazione,non sapevo che l'autoritratto di Dalì si potesse identificare proprio con una balena!
In effetti osservandola con attenzione la sagoma si può associare bene (oltre che ad una forma fallica ovviamente) a quella del grande cetaceo!
In effetti osservandola con attenzione la sagoma si può associare bene (oltre che ad una forma fallica ovviamente) a quella del grande cetaceo!
chiara taccone- Forumista ULTRA
Re: Il grande masturbatore
Quando ero bambino vidi la carcassa di una cavalletta aggredita da implacabili formiche.
Disgustoso e sublime, assolutamente ed inequivocabilmente dalianiano.
Da allora ho una vera e propria fobia nei confronti di quest'insetto.
Preferirei mangiare letame o lodare Picasso che toccarne una.
Disgustoso e sublime, assolutamente ed inequivocabilmente dalianiano.
Da allora ho una vera e propria fobia nei confronti di quest'insetto.
Preferirei mangiare letame o lodare Picasso che toccarne una.
SireDiMezzanotte- Novizio
Re: Il grande masturbatore
Dovrai esserti spaventato a morte! Già da bambino allora avrai ,magari seppur incoscientemente,esplorato 'il putrefatto' di Dalì!Esilarante sensazione!
chiara taccone- Forumista ULTRA
Re: Il grande masturbatore
la mi mamma non vuole che io guardi queste cose cosi scandalistiche... dice che c'è il rischio che mi si blocchi la crescita... rimuovetelo da internet... banditelo....
Galileo- Ospite
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