2010 Mostra a Milano: Salvador Dalì. Il sogno si avvicina
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LucaMenes
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2010 Mostra a Milano: Salvador Dalì. Il sogno si avvicina
Ecco le prime date ufficiali della mostra che si terrà a Milano dedicata a Salvador Dalì
E' già uscito il catalogo della mostra, curato da Vincenzo Trione.
Copertina del catalogo.
Titolo: Salvador Dalì. Il sogno si avvicina
Quando: 15.09.2010 - 15.01.2011
Dove: Palazzo Reale - Milano
Settembre 2010 - Gennaio 2011
L’esposizione, curata da Vincenzo Trione, investiga sui modi di guardare di Dalì, soffermandosi, in particolare, sui ritratti e sugli autoritratti, eseguiti dagli anni giovanili fino agli anni Ottanta. Il percorso espositivo ospiterà anche alcune significative sperimentazioni di Dalì nell’ambito della moda, del design e del cinema. La mostra, che per la prima volta a Milano mostrerà le opere del maestro del Surrealismo, è resa possibile grazie alla straordinaria collaborazione della Fondazione Gala-Salvador Dalí di Figueras e si avvarrà di importanti prestiti provenienti da musei internazionali quali la Fondazione stessa, il Dalì Museum di St. Petersburg, Florida, il Boijmans Museum di Rotterdam e i Musei Vaticani. La mostra sarà realizzata da Palazzo Reale e 24 ORE Motta Cultura – Gruppo 24 ORE.
E' già uscito il catalogo della mostra, curato da Vincenzo Trione.
Copertina del catalogo.
Titolo: Salvador Dalì. Il sogno si avvicina
Quando: 15.09.2010 - 15.01.2011
Dove: Palazzo Reale - Milano
Settembre 2010 - Gennaio 2011
L’esposizione, curata da Vincenzo Trione, investiga sui modi di guardare di Dalì, soffermandosi, in particolare, sui ritratti e sugli autoritratti, eseguiti dagli anni giovanili fino agli anni Ottanta. Il percorso espositivo ospiterà anche alcune significative sperimentazioni di Dalì nell’ambito della moda, del design e del cinema. La mostra, che per la prima volta a Milano mostrerà le opere del maestro del Surrealismo, è resa possibile grazie alla straordinaria collaborazione della Fondazione Gala-Salvador Dalí di Figueras e si avvarrà di importanti prestiti provenienti da musei internazionali quali la Fondazione stessa, il Dalì Museum di St. Petersburg, Florida, il Boijmans Museum di Rotterdam e i Musei Vaticani. La mostra sarà realizzata da Palazzo Reale e 24 ORE Motta Cultura – Gruppo 24 ORE.
Ultima modifica di LucaMenes il Dom Mag 09, 2010 10:38 am - modificato 1 volta.
LucaMenes- FONDATORE
Re: 2010 Mostra a Milano: Salvador Dalì. Il sogno si avvicina
che emozioneeeeeeeeeeee!!!!!
potris- Forumista Stellare
Re: 2010 Mostra a Milano: Salvador Dalì. Il sogno si avvicina
Qualcuno di voi ha trovato il catalogo in libreria? Alcuni siti scrivono che è uscito il 04 Maggio, altri che uscirà in Settembre... Io non l'ho trovato!
LucaMenes- FONDATORE
Re: 2010 Mostra a Milano: Salvador Dalì. Il sogno si avvicina
Sul sito della FELTRINELLI non è ancora disponibile pechè pare che sarà in commercio dal prossimo settembre. Questo è tutto quello che ho trovato:
Salvador Dalì. Il sogno si avvicina
Vincenzo Trione
Prezzo di listino:€ 49,00
Editore
Motta Federico
Collana
Cataloghi di mostra
Data uscita
09/2010
Pagine
208, brossura, Illustrato
Lingua
Italiano
EAN
9788871796468
Un volume monografico sull’opera di uno dei più straordinari artisti del XIX secolo, genio indiscusso del Surrealismo e personaggio dal fascino inesauribile. Antesignano del concetto di ‘look’, ha avuto uno spiccato gusto per i travestimenti. Ha costruito una vita destinata a essere vista e raccontata. Prima di Warhol, egli ha capito i meccanismi della cultura di massa, trasformandosi in “attore”, con baffi a manubrio ritoccati con la matita. Dalí ha saputo unire regioni lontane. Il dandismo con il glamour, sfere alte e territori bassi. Si è confrontato con la psicoanalisi; e si è divertito nell’universo luccicante delle rock star. Ha frequentato attori e cantanti, passando da Breton a Walt Disney, da Cocteau ad Amanda Lear. Istrione, che ha fatto del proprio corpo un veicolo di promozione, abile nel disorientare, nel valicare confini e barriere. Erede della tradizione dannunziana dell’artista romantico e bizzarro. Identità lontane, che si uniscono in uno sfrenato gusto per l’eccesso. “L’unica cosa di cui il mondo non avrà mai abbastanza è l’esagerazione”, scrive Dalí. Questo volume si propone di rappresentare, organizzandole in sezioni tematiche, le diverse anime di Dalì, dedicando spazio non solo alle sue opere pittoriche ma anche ai disegni preparatori, alle fotografie che lo vedono protagonista e ad alcuni video a cui Salvador Dalì ha contribuito prestando il proprio genio artistico, dando vita a dei veri e propri capolavori “daliniani” dell’arte cinematografica.
Salvador Dalì. Il sogno si avvicina
Vincenzo Trione
Prezzo di listino:€ 49,00
Editore
Motta Federico
Collana
Cataloghi di mostra
Data uscita
09/2010
Pagine
208, brossura, Illustrato
Lingua
Italiano
EAN
9788871796468
Un volume monografico sull’opera di uno dei più straordinari artisti del XIX secolo, genio indiscusso del Surrealismo e personaggio dal fascino inesauribile. Antesignano del concetto di ‘look’, ha avuto uno spiccato gusto per i travestimenti. Ha costruito una vita destinata a essere vista e raccontata. Prima di Warhol, egli ha capito i meccanismi della cultura di massa, trasformandosi in “attore”, con baffi a manubrio ritoccati con la matita. Dalí ha saputo unire regioni lontane. Il dandismo con il glamour, sfere alte e territori bassi. Si è confrontato con la psicoanalisi; e si è divertito nell’universo luccicante delle rock star. Ha frequentato attori e cantanti, passando da Breton a Walt Disney, da Cocteau ad Amanda Lear. Istrione, che ha fatto del proprio corpo un veicolo di promozione, abile nel disorientare, nel valicare confini e barriere. Erede della tradizione dannunziana dell’artista romantico e bizzarro. Identità lontane, che si uniscono in uno sfrenato gusto per l’eccesso. “L’unica cosa di cui il mondo non avrà mai abbastanza è l’esagerazione”, scrive Dalí. Questo volume si propone di rappresentare, organizzandole in sezioni tematiche, le diverse anime di Dalì, dedicando spazio non solo alle sue opere pittoriche ma anche ai disegni preparatori, alle fotografie che lo vedono protagonista e ad alcuni video a cui Salvador Dalì ha contribuito prestando il proprio genio artistico, dando vita a dei veri e propri capolavori “daliniani” dell’arte cinematografica.
Turtle- Amico
Re: 2010 Mostra a Milano: Salvador Dalì. Il sogno si avvicina
Fantastico! Dovro' chiedere un giorno di permesso per salire su a Milano a vedermelo!
I brividiiiiiiiiii!
Ma, domanda da povera lavoratrice sottopagata:
ma perche' i cataloghi delle mostre devono sempre costare un occhio della testa e un rene dei miei lombi?
(come Dali' era ossessionato dalle formiche..io sono ossessionata dai miei reni...li adoro..e li considero vivi, proprio come una persona...)
I brividiiiiiiiiii!
Ma, domanda da povera lavoratrice sottopagata:
ma perche' i cataloghi delle mostre devono sempre costare un occhio della testa e un rene dei miei lombi?
(come Dali' era ossessionato dalle formiche..io sono ossessionata dai miei reni...li adoro..e li considero vivi, proprio come una persona...)
Burning_Giraffe- Affezionato
Re: 2010 Mostra a Milano: Salvador Dalì. Il sogno si avvicina
Burning_Giraffe ha scritto:Ma, domanda da povera lavoratrice sottopagata:
ma perche' i cataloghi delle mostre devono sempre costare un occhio della testa e un rene dei miei lombi?
Ma... allora siamo colleghi! Costano parecchio i cataloghi, ma se sono ben fatti come quello fatto per la Mostra di Venezia direi che ne vale la pena. Oppure cercali in biblioteca come ho fatto spesso io.. e se proprio ne vale la pena.. li compro!
LucaMenes- FONDATORE
Re: 2010 Mostra a Milano: Salvador Dalì. Il sogno si avvicina
Riusciresti a postare qualche foto del catalogo di Venezia ..o magari aprire un topic..o mandarmi un pm..con una descrizione 'accurata' del contenuto?
XD
XD
Burning_Giraffe- Affezionato
COMUNICATO STAMPA
COMUNICATO STAMPA:
Salvador Dalí
Il sogno si avvicina
Milano, Palazzo Reale
22 settembre 2010 – 30 gennaio 2011
Torna a Milano dopo 50 anni il genio di Salvador Dalí:
a Palazzo Reale una mostra che indaga sul rapporto del grande artista spagnolo con il paesaggio, il sogno e il desiderio.
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano presenta a Palazzo Reale, dal 22 settembre 2010 al 30 gennaio 2011, “Salvador Dalí. Il sogno si avvicina” a cura di Vincenzo Trione. L’esposizione è resa possibile grazie alla straordinaria collaborazione della Fondazione Gala-Salvador Dalí di Figueras e si avvarrà di importanti prestiti provenienti da musei nazionali e internazionali quali la Fondazione stessa, il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia di Madrid, il Dalí Museum di St. Petersburg in Florida, il Boijmans Museum di Rotterdam, l’Animation Research Library dei Walt Disney Animation Studios di Burbank in California, la Peggy Guggenheim Collection di Venezia, il Mart di Rovereto e i Musei Vaticani.
La mostra, promossa dal Comune di Milano – Cultura e prodotta da Palazzo Reale con 24 ORE Cultura – GRUPPO 24 ORE in collaborazione con Unipol Gruppo Finanziario e con il sostegno dell’Ente del Turismo Spagnolo in Italia, presenta oltre 50 opere del genio di Salvador Dalí che indagano in modo approfondito il rapporto tra paesaggio, sogno e desiderio.
L’artista spagnolo ritorna così a Milano dopo la mostra personale che si svolse nell’ottobre del 1954 a Palazzo Reale, nella Sala delle Cariatidi. La stessa Sala delle Cariatidi da cui trasse ispirazione per la sede della sua casa di Figueras, oggi sede della Fondazione Gala-Salvador Dalí.
“Abbiamo di nuovo bisogno di Dalí per evadere da una condizione spesso noiosa, prevedibile. E questa esposizione ci serve proprio per fare una breccia nel conformismo culturale e trasmettere così tutto il potere della creatività. – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory - Perché il sogno è dentro di noi ed è una delle forme della realtà e del desiderio che l’arte racconta e attraverso le quali l’arte si racconta. Dalí a Milano è la cifra della creatività al potere o meglio del potere della creatività. Una relazione imperdibile”.
L’allestimento sarà a cura dell’architetto Oscar Tusquets Blanca, amico e collaboratore di Salvador Dalí è infatti sua la realizzazione della sala Mae West nel museo di Figueras dedicato al pittore spagnolo e il famoso sofà Dalilips, realizzato su disegno dello stesso.
Per la prima volta la sala di Mae West verrà realizzata all’interno del percorso espositivo così come fu ideata dallo stesso Dalí.
“Salvador Dalí. Il sogno si avvicina” si avvale di un comitato scientifico d’eccezione composto da studiosi di altissimo livello internazionale: Montse Aguer, direttore del centro di studi daliniani della Fondazione Gala-Salvador Dalí; Hank Hines, direttore del Dalí Museum di St. Petersburg in Florida; Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani; Francisco Calvo Serraller, eminente studioso di arte moderna spagnola, e Robert Storr, curatore e critico statunitense decano della Yale School of Art.
Nel percorso della mostra sarà fruibile il cortometraggio Destino di Salvador Dalì e Walt Disney, mai proiettato prima in Italia: Dalí lavorò al fianco di Disney tra il 1945 e il 1946 ma il film fu completato solo nel 2003 grazie ai disegni originali conservati dall’Animation Research Library dei Walt Disney Animation Studios di Burbank in California, alcuni dei quali saranno eccezionalmente esposti grazie alla collaborazione con The Walt Disney Company.
Accompagna la mostra l’ampio catalogo con testi di Vincenzo Trione, Paolo Bertetto, Hank Hines, Robert Storr, Oscar Tusquets Blanca, Catherine Millet, Bruce Sterling, pubblicato da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE.
Salvador Dalí
Il sogno si avvicina
Milano, Palazzo Reale
22 settembre 2010 – 30 gennaio 2011
Torna a Milano dopo 50 anni il genio di Salvador Dalí:
a Palazzo Reale una mostra che indaga sul rapporto del grande artista spagnolo con il paesaggio, il sogno e il desiderio.
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano presenta a Palazzo Reale, dal 22 settembre 2010 al 30 gennaio 2011, “Salvador Dalí. Il sogno si avvicina” a cura di Vincenzo Trione. L’esposizione è resa possibile grazie alla straordinaria collaborazione della Fondazione Gala-Salvador Dalí di Figueras e si avvarrà di importanti prestiti provenienti da musei nazionali e internazionali quali la Fondazione stessa, il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia di Madrid, il Dalí Museum di St. Petersburg in Florida, il Boijmans Museum di Rotterdam, l’Animation Research Library dei Walt Disney Animation Studios di Burbank in California, la Peggy Guggenheim Collection di Venezia, il Mart di Rovereto e i Musei Vaticani.
La mostra, promossa dal Comune di Milano – Cultura e prodotta da Palazzo Reale con 24 ORE Cultura – GRUPPO 24 ORE in collaborazione con Unipol Gruppo Finanziario e con il sostegno dell’Ente del Turismo Spagnolo in Italia, presenta oltre 50 opere del genio di Salvador Dalí che indagano in modo approfondito il rapporto tra paesaggio, sogno e desiderio.
L’artista spagnolo ritorna così a Milano dopo la mostra personale che si svolse nell’ottobre del 1954 a Palazzo Reale, nella Sala delle Cariatidi. La stessa Sala delle Cariatidi da cui trasse ispirazione per la sede della sua casa di Figueras, oggi sede della Fondazione Gala-Salvador Dalí.
“Abbiamo di nuovo bisogno di Dalí per evadere da una condizione spesso noiosa, prevedibile. E questa esposizione ci serve proprio per fare una breccia nel conformismo culturale e trasmettere così tutto il potere della creatività. – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory - Perché il sogno è dentro di noi ed è una delle forme della realtà e del desiderio che l’arte racconta e attraverso le quali l’arte si racconta. Dalí a Milano è la cifra della creatività al potere o meglio del potere della creatività. Una relazione imperdibile”.
L’allestimento sarà a cura dell’architetto Oscar Tusquets Blanca, amico e collaboratore di Salvador Dalí è infatti sua la realizzazione della sala Mae West nel museo di Figueras dedicato al pittore spagnolo e il famoso sofà Dalilips, realizzato su disegno dello stesso.
Per la prima volta la sala di Mae West verrà realizzata all’interno del percorso espositivo così come fu ideata dallo stesso Dalí.
“Salvador Dalí. Il sogno si avvicina” si avvale di un comitato scientifico d’eccezione composto da studiosi di altissimo livello internazionale: Montse Aguer, direttore del centro di studi daliniani della Fondazione Gala-Salvador Dalí; Hank Hines, direttore del Dalí Museum di St. Petersburg in Florida; Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani; Francisco Calvo Serraller, eminente studioso di arte moderna spagnola, e Robert Storr, curatore e critico statunitense decano della Yale School of Art.
Nel percorso della mostra sarà fruibile il cortometraggio Destino di Salvador Dalì e Walt Disney, mai proiettato prima in Italia: Dalí lavorò al fianco di Disney tra il 1945 e il 1946 ma il film fu completato solo nel 2003 grazie ai disegni originali conservati dall’Animation Research Library dei Walt Disney Animation Studios di Burbank in California, alcuni dei quali saranno eccezionalmente esposti grazie alla collaborazione con The Walt Disney Company.
Accompagna la mostra l’ampio catalogo con testi di Vincenzo Trione, Paolo Bertetto, Hank Hines, Robert Storr, Oscar Tusquets Blanca, Catherine Millet, Bruce Sterling, pubblicato da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE.
LucaMenes- FONDATORE
Re: 2010 Mostra a Milano: Salvador Dalì. Il sogno si avvicina
Ok. Quindi da notare il cambio di date..di inizio e fine..
e..oh my god....Mae West! Per me che non sono mai stata ne' a Figueras ne' da qualsiasi altra parte attinente Dali' sara'...brividoso!
e..oh my god....Mae West! Per me che non sono mai stata ne' a Figueras ne' da qualsiasi altra parte attinente Dali' sara'...brividoso!
Burning_Giraffe- Affezionato
*___________*
OOOOOOOOOHHHH CHE BELLO *O* e proprio in quei mesi andrò a vivere a Milano! Che donna fortunata che sono *O*
Freyja91- Novizio
Re: 2010 Mostra a Milano: Salvador Dalì. Il sogno si avvicina
Ho aspettato tanto questa mostra!!! Non me la perderò per nulla al mondo
Gaia- Ospite
Re: 2010 Mostra a Milano: Salvador Dalì. Il sogno si avvicina
In ANTEPRIMA 9 Opere che vedremo esposte a Milano: http://foto.ilsole24ore.com/SoleOnLine5/Cultura/Domenica/2010/dali-mostra/dali-mostra_fotogallery.php?id=1
LucaMenes- FONDATORE
LINK UFFICIALI!
Ecco in arrivo i link ufficiali della Mostra:
SITO UFFICIALE: http://www.mostradali.it/home.php
SITO PER PRENOTARE I BIGLIETTI: http://www.ticket.it/dali/
COMUNICATO STAMPA: http://www.mostradali.it/pdf/comunicato_stampa.pdf
Nel comunicato stampa viene presentata molto bene la Mostra...
Allora, che ne pensate?
Questa inoltre dovrebbe essere la locandina:
SITO UFFICIALE: http://www.mostradali.it/home.php
SITO PER PRENOTARE I BIGLIETTI: http://www.ticket.it/dali/
COMUNICATO STAMPA: http://www.mostradali.it/pdf/comunicato_stampa.pdf
Nel comunicato stampa viene presentata molto bene la Mostra...
Allora, che ne pensate?
Questa inoltre dovrebbe essere la locandina:
LucaMenes- FONDATORE
richiesta aiutino
Ciao a tutti,
prima cosa vorrei dire che se andate alla mostra gli ultimi giorni dovreste trovare il catalogo della mostra scontato (almeno così era stato fatto per la mostra di Schiele) e poi, vorrei chiedervi, se qualcuno di voi è in grado di aiutarmi nella ricerca dell'elenco delle opere presenti alla mostra.. è una piccola fissazione che ho quando vado a vedere qualche mostra: avere tutto a portata di mano!
Vi ringrazio e buona futura visione a tutti
prima cosa vorrei dire che se andate alla mostra gli ultimi giorni dovreste trovare il catalogo della mostra scontato (almeno così era stato fatto per la mostra di Schiele) e poi, vorrei chiedervi, se qualcuno di voi è in grado di aiutarmi nella ricerca dell'elenco delle opere presenti alla mostra.. è una piccola fissazione che ho quando vado a vedere qualche mostra: avere tutto a portata di mano!
Vi ringrazio e buona futura visione a tutti
Giovanna- Ospite
Re: 2010 Mostra a Milano: Salvador Dalì. Il sogno si avvicina
Beh Giovanna, per avere tutto in anteprima bisogna acquistare subito il catalogo... che deve ancora uscire! Quindi magari pagarlo qualche euro in più ma leggerlo bene e andare alla Mostra informati. Questo almeno è quello che ho in mente di fare io...
LucaMenes- FONDATORE
Re: 2010 Mostra a Milano: Salvador Dalì. Il sogno si avvicina
Solitamente in internet è possibile trovare l'elenco delle opere in mostra, grazie per la dritta comunque.
Buona giornata
Buona giornata
Giovanna- Ospite
Re: 2010 Mostra a Milano: Salvador Dalì. Il sogno si avvicina
Per adesso hanno pubblicato solo queste 9: http://www.mostradali.it/multimedia.php
LucaMenes- FONDATORE
Re: 2010 Mostra a Milano: Salvador Dalì. Il sogno si avvicina
Nel percorso della mostra sarà fruibile il cortometraggio Destino di Salvador Dalì e Walt Disney, mai proiettato prima in Italia: Dalí lavorò al fianco di Disney tra il 1945 e il 1946 ma il film fu completato solo nel 2003; espositi anche alcuni dei disegni originali creati per il corto.
L'allestimento sarà a cura dell'architetto Oscar Tusquets Blanca, amico e collaboratore di Salvador Dalí è infatti sua la realizzazione della sala Mae West nel museo di Figueras dedicato al pittore spagnolo e il famoso sofà Dalilips, realizzato su disegno dello stesso. Per la prima volta la sala di Mae West verrà realizzata all'interno del percorso espositivo così come fu ideata dallo stesso Dalí.
L'allestimento sarà a cura dell'architetto Oscar Tusquets Blanca, amico e collaboratore di Salvador Dalí è infatti sua la realizzazione della sala Mae West nel museo di Figueras dedicato al pittore spagnolo e il famoso sofà Dalilips, realizzato su disegno dello stesso. Per la prima volta la sala di Mae West verrà realizzata all'interno del percorso espositivo così come fu ideata dallo stesso Dalí.
Turtle- Amico
Re: 2010 Mostra a Milano: Salvador Dalì. Il sogno si avvicina
LE SEZIONI DELLA MOSTRA
La mostra intende approfondire il rapporto tra l’artista spagnolo e il tema del paesaggio. Si tratta
di un aspetto poco conosciuto dal grande pubblico, che offre inattesi spunti di riflessione in merito
al legame di Dalí con la pittura rinascimentale italiana, il surrealismo e la metafisica, in un processo
che, secondo il curatore Vincenzo Trione, porta il pittore dal caos dell’inconscio al silenzio.
Quadri che vogliono documentare un “altro” Dalì: mistico, religioso, spirituale.
1 Paesaggi storici: guardare dietro di sé e intorno a sé
Nella prima Stanza dedicata alla Memoria saranno accostate le opere che illustrano il rapporto
dell’artista con il passato come La Venere di Milo con tiretti, proveniente dal museo Boymansvan
Beuningen di Rotterdam, o le tele dedicate a Velaquez.
Nella successiva Stanza del Male è illustrato il rapporto dell’artista con la contemporaneità: in
particolar modo il tema affrontato è quello legato alla guerra (come nella Melanconia Atomica del
Reina Sofia di Madrid e nel Visage de la guerre del Boijmans Museum di Rotterdam
2 Paesaggi autobiografici: guardare dentro di sé
Nella Stanza dell’Immaginario sono presenti le opere più legate al periodo surrealista, in cui
l’artista approfondisce le tematiche legate all’inconscio, all’introspezione e alla ricerca di sé: dalle
Tre età dal Museo di St. Petersburg (Florida) alla Ricerca della quarta dimensione della Fondazione
di Figueras.
L’immaginario surrealista, poi. prenderà vita all’interno della Stanza dei Desideri dove sarà
ricostruita, in modo filologicamente ineccepibile e inedito, la celebre Stanza di Mae West ad opera
dell’architetto Oscar Tusquets Blanca, che fu co-autore del progetto: come scrisse lo stesso Dalì in
un’intervista (esposta in mostra) gli specchi utilizzati a Figueras dovevano essere in realtà
sostituiti con schermi televisivi, confermando ancora una volta la sua precoce mediatica.
3 Paesaggi dell'assenza: guardare oltre di sé
Infine, Dalì abbandona la rappresentazione della persona umana. E nella Stanza del Silenzio si fa
sempre più forte l’assenza della figura sino alla sua sparizione e al trionfo del paesaggio.
In un rimando metafisico che ha il suo climax nel Cammino dell’enigma (Fondazione Gala- Salvador Dalí
Reina Sofia).
La Stanza del Vuoto è il punto di arrivo dove la pittura di caos si trasforma in pittura del silenzio.
Dapprima, scenari segnati da desolanti inquietudini. Poi, addirittura l’astrazione, come testimonia
l’ultimo olio dipinto dall’artista prima della morte, nel 1983, Il rapimento di Europa (conservato a
Figueras): un monocromo azzurro, spaccato da ferite, quasi un involontario cretto.
4 Epilogo
La sezione conclusiva del percorso espositivo è una sintesi. Vi si documenta il rapporto tra Dalí e
Walt Disney. In esposizioni, quadri che rivelano richiami classici, memorie rinascimentali,
atmosfere metafisiche e iconicità pop.
Ogni sezione è accompagnata da ampie sezioni documentarie dove lo stesso Dal í, attraverso
interviste e apparati video, racconta il suo rapporto privilegiato con alcuni dei luoghi e dei
paesaggi a lui più cari, come gli stessi paesi della Catalogna, che diventano il suo rifugio e sede
della Fondazione a lui intitolata (Figueras, Cadaques, Portlligat), l’Italia e l’amata Parigi.
La mostra intende approfondire il rapporto tra l’artista spagnolo e il tema del paesaggio. Si tratta
di un aspetto poco conosciuto dal grande pubblico, che offre inattesi spunti di riflessione in merito
al legame di Dalí con la pittura rinascimentale italiana, il surrealismo e la metafisica, in un processo
che, secondo il curatore Vincenzo Trione, porta il pittore dal caos dell’inconscio al silenzio.
Quadri che vogliono documentare un “altro” Dalì: mistico, religioso, spirituale.
1 Paesaggi storici: guardare dietro di sé e intorno a sé
Nella prima Stanza dedicata alla Memoria saranno accostate le opere che illustrano il rapporto
dell’artista con il passato come La Venere di Milo con tiretti, proveniente dal museo Boymansvan
Beuningen di Rotterdam, o le tele dedicate a Velaquez.
Nella successiva Stanza del Male è illustrato il rapporto dell’artista con la contemporaneità: in
particolar modo il tema affrontato è quello legato alla guerra (come nella Melanconia Atomica del
Reina Sofia di Madrid e nel Visage de la guerre del Boijmans Museum di Rotterdam
2 Paesaggi autobiografici: guardare dentro di sé
Nella Stanza dell’Immaginario sono presenti le opere più legate al periodo surrealista, in cui
l’artista approfondisce le tematiche legate all’inconscio, all’introspezione e alla ricerca di sé: dalle
Tre età dal Museo di St. Petersburg (Florida) alla Ricerca della quarta dimensione della Fondazione
di Figueras.
L’immaginario surrealista, poi. prenderà vita all’interno della Stanza dei Desideri dove sarà
ricostruita, in modo filologicamente ineccepibile e inedito, la celebre Stanza di Mae West ad opera
dell’architetto Oscar Tusquets Blanca, che fu co-autore del progetto: come scrisse lo stesso Dalì in
un’intervista (esposta in mostra) gli specchi utilizzati a Figueras dovevano essere in realtà
sostituiti con schermi televisivi, confermando ancora una volta la sua precoce mediatica.
3 Paesaggi dell'assenza: guardare oltre di sé
Infine, Dalì abbandona la rappresentazione della persona umana. E nella Stanza del Silenzio si fa
sempre più forte l’assenza della figura sino alla sua sparizione e al trionfo del paesaggio.
In un rimando metafisico che ha il suo climax nel Cammino dell’enigma (Fondazione Gala- Salvador Dalí
Reina Sofia).
La Stanza del Vuoto è il punto di arrivo dove la pittura di caos si trasforma in pittura del silenzio.
Dapprima, scenari segnati da desolanti inquietudini. Poi, addirittura l’astrazione, come testimonia
l’ultimo olio dipinto dall’artista prima della morte, nel 1983, Il rapimento di Europa (conservato a
Figueras): un monocromo azzurro, spaccato da ferite, quasi un involontario cretto.
4 Epilogo
La sezione conclusiva del percorso espositivo è una sintesi. Vi si documenta il rapporto tra Dalí e
Walt Disney. In esposizioni, quadri che rivelano richiami classici, memorie rinascimentali,
atmosfere metafisiche e iconicità pop.
Ogni sezione è accompagnata da ampie sezioni documentarie dove lo stesso Dal í, attraverso
interviste e apparati video, racconta il suo rapporto privilegiato con alcuni dei luoghi e dei
paesaggi a lui più cari, come gli stessi paesi della Catalogna, che diventano il suo rifugio e sede
della Fondazione a lui intitolata (Figueras, Cadaques, Portlligat), l’Italia e l’amata Parigi.
Turtle- Amico
Re: 2010 Mostra a Milano: Salvador Dalì. Il sogno si avvicina
Ho appena visto la pubblicità della mostra su Canale 5... CHE COLPO!
Non stavo guardando la Tv, ero girato da un'altra parte ed ho sentito dire da una voce (mi sembra femminile):
"La differenza tra i surrealisti e me, è che io sono surrealista". Mi sono voltato di scatto e c'era la faccia di Dalì in TV...
SPAZIALE!!!!!! Non capita di certo tutti i giorni!
Non stavo guardando la Tv, ero girato da un'altra parte ed ho sentito dire da una voce (mi sembra femminile):
"La differenza tra i surrealisti e me, è che io sono surrealista". Mi sono voltato di scatto e c'era la faccia di Dalì in TV...
SPAZIALE!!!!!! Non capita di certo tutti i giorni!
LucaMenes- FONDATORE
Re: 2010 Mostra a Milano: Salvador Dalì. Il sogno si avvicina
LucaMenes ha scritto:Per la prima volta la sala di Mae West verrà realizzata all’interno del percorso espositivo così come fu ideata dallo stesso Dalí.
Ma ho capito male io o si potrà vedere la sala Mae West così come l'installazione al Teatro Museo di Dalì?
Dalinha- Affezionato
Re: 2010 Mostra a Milano: Salvador Dalì. Il sogno si avvicina
Dalinha ha scritto:LucaMenes ha scritto:Per la prima volta la sala di Mae West verrà realizzata all’interno del percorso espositivo così come fu ideata dallo stesso Dalí.
Ma ho capito male io o si potrà vedere la sala Mae West così come l'installazione al Teatro Museo di Dalì?
No, no..non hai capito male. La stanza Mae West verra' davvero riprodotta a Milano!!!
PS. Benvenuta cara!
~giraffa_in_fiamme
Burning_Giraffe- Affezionato
Re: 2010 Mostra a Milano: Salvador Dalì. Il sogno si avvicina
No, no..non hai capito male. La stanza Mae West verra' davvero riprodotta a Milano!!!
PS. Benvenuta cara!
Fremooooo!
Grazie per l'accoglienza!
Dalinha- Affezionato
Re: 2010 Mostra a Milano: Salvador Dalì. Il sogno si avvicina
Ciao a tutti!
Ho scoperto due settimane fa che dal 22 settembre c'è la mostra di Dalì a Milano e non voglio assolutamente perdermela! Mi stavo chiedendo perchè non riesco a trovare i significati delle sue opere su internet...ho letto che qualcuno di voi suggeriva di comprare un catalogo ma mannaggia è carissimo! io da studentessa universitaria non me lo posso permettere...e in biblioteca qui dalle mie parti non credo ci sia...se conoscete qualche sito che spiega le sue opere me lo suggerite? grazie!
Ho scoperto due settimane fa che dal 22 settembre c'è la mostra di Dalì a Milano e non voglio assolutamente perdermela! Mi stavo chiedendo perchè non riesco a trovare i significati delle sue opere su internet...ho letto che qualcuno di voi suggeriva di comprare un catalogo ma mannaggia è carissimo! io da studentessa universitaria non me lo posso permettere...e in biblioteca qui dalle mie parti non credo ci sia...se conoscete qualche sito che spiega le sue opere me lo suggerite? grazie!
rossa- Novizio
Re: 2010 Mostra a Milano: Salvador Dalì. Il sogno si avvicina
Ragazzi sapete mica se alla mostra ci sarà anche il Cristo di San Giovanni della croce?
Sto cercando ma non riesco proprio a trovare l'elenco delle opere.
Sto cercando ma non riesco proprio a trovare l'elenco delle opere.
Dalinha- Affezionato
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