Echo of the Void - L'eco del vuoto
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Echo of the Void - L'eco del vuoto
Ciao, ho visitato recentemente la mostra a Ferrara. Splendida, come lo è altrettanto il dipinto di Dalì.
A proposito volevo chiederti se potevate fornirmi una spiegazione di questa tela, o magari l'interpretazione.
In rete non riesco a trovare nulla, il fatto è che lì alla mostra ho sentito parlare una "guida" la quale diceva che in questa tela vengono raffigurati gli organi riproduttivi, sia quello maschile che quello femminile, pene e vagina per intenderci.
Ma dove???
Montagna?? alberi?
è vero oppure ho sentito male io.
Grazie
A proposito volevo chiederti se potevate fornirmi una spiegazione di questa tela, o magari l'interpretazione.
In rete non riesco a trovare nulla, il fatto è che lì alla mostra ho sentito parlare una "guida" la quale diceva che in questa tela vengono raffigurati gli organi riproduttivi, sia quello maschile che quello femminile, pene e vagina per intenderci.
Ma dove???
Montagna?? alberi?
è vero oppure ho sentito male io.
Grazie
alex1983- Novizio
Re: Echo of the Void - L'eco del vuoto
In attesa di risposte inserisco l'Opera di cui parla Alex:
LucaMenes- FONDATORE
Re: Echo of the Void - L'eco del vuoto
Di solito gli elementi verticali rappresentano la virilità maschile...e quindi l'albero potrebbe essere la rappresentazione dell'organo maschile. ma la presenza del foro può facilmente essere attribuita anche all'organo femminile... quindi invece di rispondere alla domanda di Alex, chiedo anch'io una cosa ai più esperti...è possibile che l'albero concentri simbolicamente entrambi i sessi?
Miss Stefania- Affezionato
Re: Echo of the Void - L'eco del vuoto
Non so darvi un'interpretazione specifica, ma gli organi riproduttivi che si possono "vedere" sono senz'altro la forma fallica dei cipressi e per quanto riguarda quello femminile direi i buchi negli alberi, ma più specificamente anche l'ombra che parte sotto il buco del cipresso in primo piano...
Si attendono altri commenti/interpretazioni.
Si attendono altri commenti/interpretazioni.
LucaMenes- FONDATORE
Re: Echo of the Void - L'eco del vuoto
grazie ragazzi!!
fiducioso per le altre interpretazioni
sulle forme falliche e i buchi ci siamo...magari non c'è altra interpretazione...
comunque è molto strano che si trovi davvero poco su questa tela in rete...forse perchè appartiene a una collezione privata??
ciao a tutti
fiducioso per le altre interpretazioni
sulle forme falliche e i buchi ci siamo...magari non c'è altra interpretazione...
comunque è molto strano che si trovi davvero poco su questa tela in rete...forse perchè appartiene a una collezione privata??
ciao a tutti
alex1983- Novizio
Re: Echo of the Void - L'eco del vuoto
alex1983 ha scritto:comunque è molto strano che si trovi davvero poco su questa tela in rete...forse perchè appartiene a una collezione privata??
Seppur bella non è tra i capolavori di Dalì. Inoltre non è stata esposta molto spesso e questo penalizza la reperibilità di ulteriori informazioni...!
Ecco la lista delle esposizioni dell'Opera:
1970, Paris, Galerie André François Petit, Salvador Dalí : oeuvres anciennes, núm. cat. 35
1989, Humlebaek, Louisiana Museum of Modern Art, Salvador Dali, núm. cat. 55
1990, Montréal, Musée des Beaux-Arts, Salvador Dalí, núm. cat. 33
2001, Segovia, Museo de Arte Contemporáneo Esteban Vicente, Dalí en las colecciones españolas, núm. cat. 18
2010, Ferrara, La Parigi di Modigliani, Picasso e Dalì
LucaMenes- FONDATORE
Re: Echo of the Void - L'eco del vuoto
niente...il "mistero" di questa tela rimarrà irrisolto o quasi
alex1983- Novizio
Re: Echo of the Void - L'eco del vuoto
Forse... se qualcuno ha acquistato il catalogo della mostra potrebbe aiutarci e trascrivere il commento del critico. Controllerò nelle bibliotece se è disponibile, se nessuno ci avrà dato una mano nel frattempo.
Interpretare Dalì è difficilissimo, lui stesso dichiarava di non capire le Opere che dpingeva!
Interpretare Dalì è difficilissimo, lui stesso dichiarava di non capire le Opere che dpingeva!
LucaMenes- FONDATORE
Re: Echo of the Void - L'eco del vuoto
ecco quello che è scritto sul catalogo:Nei suoi dipinti surrealisti dalì sviluppa l'iconografia onirica di Magritte, aggiungendovi le proprie visioni allucinate e cariche di erotismo. Nell'eco del vuoto egli utilizza simboli freudiani, come la sonnambula, per alludere al suo smisurato appetito sessuale.
Nella guida alla mostra invece scrivono: ... i suoi paesaggi allucinati danno forma concreta ad una visione interiore, spalancando all'osservatore le porte dell'inconscio. Il desiderio sessuale è il tema ossessivo dell'eco del vuoto, un impulso ribadito dalla cavità degli alberi e impersonato dalla figura femminile.
Nella guida alla mostra invece scrivono: ... i suoi paesaggi allucinati danno forma concreta ad una visione interiore, spalancando all'osservatore le porte dell'inconscio. Il desiderio sessuale è il tema ossessivo dell'eco del vuoto, un impulso ribadito dalla cavità degli alberi e impersonato dalla figura femminile.
Lucrezia- Affezionato
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