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Il castello di Gala a Pùbol

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Il castello di Gala a Pùbol Empty Il castello di Gala a Pùbol

Messaggio  LucaMenes Sab Mag 26, 2012 1:28 pm

Il castello di Gala a Pùbol Dsc_6510

Nel 1969 Dalí acquista questo castello per regalarlo alla moglie Gala, stanca delle continue feste che Dalí dava nel patio della casa di Port Lligat ogni sera. Gala desiderava un posto tranquillo solo per lei, lontano dalle numerose persone che circondavano Dalí e per avere la possibilità di vivere in pace le sue scappatelle extraconiugali (tollerate dal marito).

Gala si rifugiò qui nelle estati tra il 1970 al 1980 per brevi periodi inizialmente e poi con il passare degli anni i periodi si allungavano.

Quando il pittore acquistò il castello era molto deteriorato e lo fece restaurare secondo il proprio gusto prima di consegnarlo a Gala, intervenendo personalmente creando appositamente trompe l'oeil, affreschi sul soffitto, sedie dipinte a mano, lampade particolari... e i più interessanti copritermosifoni con dipinti termosifoni: Gala odiava si vedessero i termosifoni nella casa e chiese a Dalí di dipingere un pannello in legno che li coprissero. Dalí per "prenderla in giro" vi dipinse un trompe l'oeil dettagliatissimo con dipinti proprio dei termosifoni. Tante idee per fare in modo che Gala, pur lontana dal marito, potesse continuamente pensare a lui.

Il castello di Gala a Pùbol Dsc_0610
"Copritermosifoni"


Il castello ha anche un giardino molto particolare, sempre progettato da Dalí con statue di elefanti dalle quali esce l'acqua per annaffiare le piante e una piscina con installati busti di Wagner.

Nel 1982 Gala venne sepolta nel castello, creando appositamente una doppia cripta che inizialmente doveva contenere anche le spoglie di Dalí, ma alla fine fu sepolto a Figueres all'interno del suo amato Teatro-Museo.

Alla morte di Gala, Dalí si trasferisce qui trasformando un pò il castello e creando quello che sarà il suo ultimo atelier nel quale dipinge fino al 1983, anno in cui un cortocircuito (provocato involontariamente proprio da lui) manda in fiamme il letto in cui sta riposando e miracolosamente il fotografo-amico Robert Descharnes attirato dalle grida riesce a trascinarlo fuori dalla stanza. Da questo momento anche Dalí abbandona il castello per stabilirsi definitivamente a Figueres.

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L'ultimo piccolo atelier dell'Artista


Alcuni scritti di Dalí sul castello:
Gala mi prese la mano e all'improvviso mi disse: "grazie ancora una volta. Accetto il castello di Pubol ma a una condizione: che tu venga a trovarmi soltanto dietro invito scritto ". Questa condizione, che lusingava le mie raffinatezze masochistiche, mi entusiasmò. Pubol diventava il castello inespugnabile che Gala era sempre stata.
(S.Dalí - The world of Salvador Dalí)

"Ho visto nella facciata qualcosa di sublime: non solo è sgretolata, ma nella crepa forma un incavo che dà l'impressione che vi è stato un cataclisma, un terremoto; che una parte ha resistito solidamente e l'altra si è separata ed è crollata. Pertanto, questo non va toccato, bisogna lasciarlo così com'è ".
(Da E.Puignau, Vivencies amb Salvador Dalí)

Il castello di Gala a Pùbol Dsc_0710
Gli elefanti nel giardino


Il castello di Gala a Púbol è stato aperto al pubblico nel 1996 ed è gestito dalla Fondazione Gala Salvador Dalí, tutte le informazioni per visitarlo sia realmente che virtualmente le trovate qui:
http://www.salvador-dali.org/museus/pubol/es_historia.html

Qui invece trovate una guida del castello molto interessante:
http://www.portalturismohotel.com/museo-pubol.htm

Altre foto fatte da me al castello: https://picasaweb.google.com/111518420595752052985/IlCastelloDiGalaAPubol#



Qualcuno di voi c'è stato? Se vi va condividete commenti e foto...! cheers
LucaMenes
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