L'OPERA DEL MESE: GENNAIO 2012 - Giovane vergine autosodomizzata...

Ringraziando di cuore Luca per l' onore che mi ha concesso, propongo di seguito la "mia" opera del mese:

Giovane vergine autosodomizzata dalle corna della sua stessa castità (1954)
Olio su tela 40,5 x 30,5 cm
Private Collection

Forse l' opera più erotica e violentemente sadica dell' artista.
La motivazione di questo soggetto si rintraccerebbe nella volontà di Dalì di saldare un conto rimasto in sospeso con la sorella Ana Maria. Qualche anno prima, la sorella aveva pubblicato un libro nel quale accusava pubblicamente il fratello per i suoi comportamenti, le sue idee, la sua relazione con una donna divorziata...
A quel punto Dalì diseredò la sorella( vietandole addirittura la partecipazione al suo funerale). Prendendo spunto da una sua precedente opera giovanile( Figura a una finestra, del 1925) nella quale erano rappresentate le morbide forme di Ana Maria, ma usando come modello la foto di una rivista pornografica del tempo, Dalì creò quest' Opera. Forse la prima nella quale fa la sua apparizione il Corno di Rinoceronte che accompagnerà Dalì nel periodo "paranoico critico". La contrapposizione delle natiche della sorella e dei simboli fallici dai quali derivano le corna e gli altri due corni che stanno per sodomizzare la figura alla finestra( per Dalì il corno del rinoceronte è simbolo di castità) creano quel paradosso che qualche anno dopo il grande pittore avrebbe affermato: "Questo dipinto in apparenza così erotico, è di tutti il più casto".
...
Il dipinto fu regalato da Dalì a Carlos Alemany, il gioielliere argentino che da più di diec' anni stava realizzando a New York i gioielli disegnati da Dalì, sotto la supervisione dello stesso artista.

molto interessante la tua spiegazione Intu.77 di certo non conoscevo tutti questi dettagli...
la violenza erotica di quest'opera mi fa pensare subito all' iperviolenza del film Arancia meccanica...
che anche Stanley Kubrick si sia ispirato a Dalì per rendere ancora più surreale il suo capolavoro?
questa immagine tratta dal set del film non lascia dubbi

Ottimo lavoro intu77, hai scelto e commentato bene l'Opera del mese... COMPLIMENTI!

Quest'Opera non è più della Playboy collection, poichè è stata battuta in asta il 3 Febbraio 2003 a Londra da Sotheby's realizzando 1.909.888 EURO

Inizialmente pensavo che le misure del dipinto riportate da Intu77 fossero errate poichè avendo visto quest'Opera a Venezia nel 2004, la ricordavo molto grande... I ricordi a volte fanno brutti scherzi!

LucaMenes ha scritto:Quest'Opera non è più della Playboy collection, poichè è stata battuta in asta il 3 Febbraio 2003 a Londra da Sotheby's realizzando 1.909.888 EURO

Inizialmente pensavo che le misure del dipinto riportate da Intu77 fossero errate poichè avendo visto quest'Opera a Venezia nel 2004, la ricordavo molto grande... I ricordi a volte fanno brutti scherzi!

Corretto
Anch' io la ricordavo moolto più grande... Infatti ho controllato un paio di volte per essere sicuro, ma che non faccia più bella mostra di sè all' ingresso della sede di Playboy, proprio non lo sapevo... Che peccato!


@MissStefania: che Dalì sia stato fonte d' ispirazione per molti registi "alternativi", non credo vi sia ombra di dubbio. Ma, penso, solo per quello che possono essere le emozioni suscitate: Dalì pur esprimendo in quest' opera un aspetto Molto erotico/ sessuale, sottolinea che non è quello il suo intento, anzi. A volerlo sottolineare, se ci si fa caso, lo indica la "purezza" dell' immagine femminile, priva di ombre, all' altezza della quale pure il corrimano si scompone( anticipazione del periodo "atomico").